La terapia per acufeni conosciuta come TRT è un tipo di approccio che consente in un certo qual modo di affrontare il problema eliminando in tutto od in parte la percezione effettiva e cosciente dell’acufene. A prescindere dalle cause, questa terapia è effettivamente capace di gestire questo sintomo trasformandolo da un problema serio e grave ad una condizione quasi del tutto irrilevante e quasi del tutto impercettibile nella vita quotidiana
Come funziona la terapia per acufeni?
La TRT, comunemente associata all’uso di mascheratori auricolari configurati per coprire determinati livelli sonori, è un protocollo applicativo molto complesso che deriva da precedenti studi particolarmente consolidati sui riflessi condizionati. Il punto focale di questo approccio è una consulenza medica e non psicologica, che viene associata ad una terapia sonora il cui scopo è innalzare l’attività di base dei neuroni uditivi con lo scopo di ridurre la percezione dell’acufene.
Ma come si articola questo protocollo internazionale del TRT?
1. Valutazione iniziale
è una fase importante del trattamento e ha lo scopo di modificare il modo in cui il paziente considera il proprio acufene, attraverso una demistificazione del tinnitus finalizzata a neutralizzare le associazioni emozionali negative.
2. Valutazione clinica
terapie chirurgiche e trattamenti medici già effettuati, esclusione di eventi patologici che possono manifestarsi con acufeni
3. Valutazione audiologica
Esami strumentali otorino generali (esame audiometrico tonale e vocale, DPOAE, impedenzometria, Loudness Discomfort Level) e specifici per l’acufene
4. Diagnosi e categorie di trattamento
Di fondamentale importanza nel trt è l’esatta valutazione del paziente per attuare una classificazione appropriata: infatti la scelta del trattamento è basata sulla categoria nella quale il paziente viene inquadrato.
5. Terapia di sostegno (counselling)
La terapia di sostegno, parte essenziale del processo riabilitativo nei confronti degli acufeni è sempre una terapia individuale, mai di gruppo.
6. Terapia del suono (fitting counselling)
Alla terapia di sostegno viene affiancata la terapia del suono mediante applicazione e messa a punto del generatore di suono, fornendo al paziente spiegazioni sul suo corretto utilizzo.
7. Follow up counselling
Terapia di sostegno attraverso controlli del paziente a distanza nel tempo.
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